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Un primo tipico della tradizione sarda nella versione castiadese, che unisce al sapore della salsiccia fresca il profumo dei pomodori.

Ingredienti
  

Per la pasta

  • 1/2 kg farina di semola (semola rimacinata)
  • 1/2 kg semola
  • acqua

Per il sugo

  • 400 gr salsiccia
  • 500 gr pomodori pelati o freschi
  • 1/2 cipolla
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio extravergine di oliva

Istruzioni
 

Per la pasta

  • Si impasta la semola e la farina di semola con acqua e sale. Il segreto sta nell'aggiungere gradatamente l'acqua e lavorare l'impasto finchè raggiunge una consistenza compatta e soda.
  • Ora si estrae dall'impasto una palla più piccola di un pugno e con le palme delle mani si fa rotolare avanti e indietro affinchè si allunghi. Il diametro deve essere di circa mezzo centimetro. Si taglia il cordone in tocchetti di circa uno, due centimetri e si passano i tocchetti nei rebbi della forchetta. Si posano su un canovaccio e si fanno seccare.
  • I malloreddus così preparati possono essere conservati in frigo o in freezer o preparati al momento.

Per il sugo

  • Si mette a soffriggere la cipolla e l'aglio, e una volta dorati si aggiunge la salsiccia tagliata a tocchetti e si lascia rosolare.
  • Aggiungere ora i pomodori pelati preventivamente passati nel passapomodoro o il pomodoro fresco.
  • Si lascia cuocere per almeno 45 minuti ( più cuoce più diviene saporito, ma attenti che non si restringa troppo). Si cuociono i malloreddus in abbondante acqua salata.
  • Si condiscono al dente con il sugo alla salsiccia. Si serve con una generosa manciata di pecorino grattugiato.